Sulla cannabis abbiamo avuto un’occasione ma il Parlamento non l’ha colta se non in minima parte. Approvando un testo assai blando sui soli impieghi terapeutici. Eppure proprio in questo tornante è apparso chiaro che non i numeri difettassero per una soluzione più avanzata quanto la volontà politica. Volontà politica di quella maggioranza che così ha voluto e di quel Ministero della Salute che si conferma un buco nero della ragione, ancor prima che della scienza. Era l’occasione, dopo oltre quattro anni di zigzagante discussione, per una norma cooperativa in cui la regolazione dello Stato e la libertà individuale vincevano entrambe....