Va in scena, in questi giorni (Bunker, via Nicolò Paganini) nel quartiere di Barriera di Milano, Proxima, il festival politico e culturale di Sinistra Italiana e Sinistra Ecologista a Torino, che da quest’anno è anche festa nazionale di Sinistra Italiana.
Ieri, sera c’è stato il primo banco di prova di un campo largo nel centrosinistra in vista delle regionali piemontesi del 2024. Ovvero l’alleanza, ancora ipotetica, che dovrebbe contrapporsi al governatore uscente di centrodestra, Alberto Cirio.

Gli interrogativi e i dubbi nell’opposizione sono ancora molti (chi sfiderà Cirio, con quale coalizione e su quale piattaforma?), ma qualcosa si muove e Proxima ha sancito un inizio. Sullo stesso palco, il vicecapogruppo di Alleanza Verdi Sinistra alla camera Marco Grimaldi, che ha fatto gli onori di casa, la vicepresidente del Pd Chiara Gribaudo e la parlamentare M5S, nonché ex sindaca di Torino, Chiara Appendino. Tema dell’incontro il salario minimo, che in questi mesi ha compattato tutta o quasi l’opposizione in parlamento.

«Si deve dire basta al dumping salariale», hanno concordato i tre, anche perché, ha detto Grimaldi, «se lavoriamo in silenzio lontano dalle ribalte dei social credo che anche Calenda sarà ragionevole».

«Abbiamo sempre creduto – ha sottolineato Appendino – nell’importanza del salario minimo: se non è stato fatto dal governo Conte 2 è perché quel Pd non è quello di oggi. La battaglia è oggi sincera, compatta, e non finisce qui». «Il salario minimo – ha aggiunto Gribaudo – è un’urgenza del Paese. Ma poi ci vorrà una riflessione in più: occorre una legge sulla rappresentanza dei lavoratori». Proprio Gribaudo, 42 anni, deputata e fedelissima di Elly Schlein nel partito, è il nome che potrebbe riunire il centrosinistra: «Consegnare il Piemonte alla destra senza combattere sarebbe uno sbaglio», ha detto in sintonia con Grimaldi. Diversi nodi, però, non sono sciolti: sia in casa Pd, dove il bonacciniano Daniele Valle (da sempre vicino al deputato Mauro Laus e che gode il sostegno del sindaco Stefano Lo Russo) è il suo maggior competitor, sia fuori, viste le incertezze dei pentastellati.

Proxima, iniziata giovedì e dedicata alla memoria della scrittrice Michela Murgia, si conclude oggi con due incontri: uno alle 18 sulla guerra, anzi sulla pace e sulla sua pratica, con Massimiliano Smeriglio (europarlamentare Socialisti & Democratici), Luana Zanella (Capogruppo Alleanza Verdi Sinistra Camera) e Luca Sardo (Fridays For Future); un secondo dibattito conclusivo, alle 21, in vista delle Europee su clima e lavoro con Nicola Fratoianni (deputato e segretario nazionale Sinistra Italiana) e Angelo Bonelli (deputato e segretario nazionale Europa Verde) e i contributi video di Yolanda Diaz (Vicepresidente di Spagna), Manon Aubry (co-Presidente The Left al parlamento europeo), Ernest Urtasun (Vicepresidente Verdi al parlamento Europeo), Carola Rackete (attivista e già comandante Seawatch).