In un’Aula semivuota (20 deputati presenti) e dopo tre rinvii, si è aperto ieri alla Camera il dibattito sul «testamento biologico». Aperto e chiuso nel giro di quattro ore, per proseguire il rito della discussione generale a conclusione dell’iter sui decreti sicurezza e immigrazione: nel caso migliore giovedì 16, molto più probabilmente la prossima settimana. Solo allora i lavori di Montecitorio entreranno nel vivo, con l’analisi degli emendamenti (centinaia) e la battaglia ostruzionistica degli oppositori (prima degli articoli verranno votate le due questioni pregiudiziali di costituzionalità, di cui una dell’Ncd Raffaele Calabrò, e le 4 sospensive presentate ieri). E allora...