A luglio scatteranno due miliardi di tagli previsti dal governo nella legge di bilancio approvata a dicembre 2018. L’ipotesi è stata confermata ieri dal vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis durante una conferenza stampa all’Ecofin di Bucarest. «Quando abbiamo discusso la legge di bilancio con le autorità italiane c’erano le cosiddette clausole di salvaguardia che congelavano alcune spese, che nelle circostanze attuali dovrebbero essere attivate» ha aggiunto Dombrovskis. Sarebbe questa la prima conseguenza del rovescio previsionale sulla crescita subito dal governo penta-leghista in carica da soli dieci mesi. «L’ECONOMIA ha rallentato e la legge di bilancio è basata su previsioni...