Proroga fino al 2027, canoni aumentati del 110% e gare al rialzo economico. Sono i punti salienti del ddl sulle concessioni balneari, licenziato ieri in extremis dal consiglio dei ministri dopo momenti di tensione con il ministro e prossimo commissario Ue Raffaele Fitto, determinato a chiudere la questione, e un vertice ristretto tra la premier Meloni e i vice Salvini e Tajani che ha sbloccato lo stallo. Le quattro pagine, esaminate dal manifesto, intervengono con una serie di modifiche alla legge Concorrenza del governo Draghi, che aveva stabilito la scadenza del 31 dicembre 2023 e introdotto per la prima volta...