Era arrivata da poco in Cisgiordania Aysenur Ezgi Eygi, 26enne statunitense di origine turca e attivista dell’International solidarity Movement (Ism). Si era unita ad altri sette giovani giunti ieri a Beita, a sud di Nablus, per partecipare alla manifestazione settimanale di protesta contro la costruzione della colonia di Evyatar, sul monte Sabih sopra il villaggio palestinese. È una campagna che dura da anni e che negli ultimi tre si è riaccesa per la decisione presa dal governo di estrema destra israeliano di dare un primo riconoscimento a Evyatar, inizialmente un avamposto di coloni e che poco alla volta sta diventando...