Giovanni Maria Flick, già ministro della Giustizia nel primo governo Prodi e presidente della Corte Costituzionale fino al 2009, da due settimane presiede il comitato per i referendum contro l’autonomia differenziata. Qual è la posta in gioco? È un incarico impegnativo, non solo perché si tratta di aiutare un coordinamento per la raccolta organica delle firme, ma per la posta in gioco che è quella di salvaguardare la Costituzione di fronte a una prospettiva di riforma che minaccia di sconvolgere completamente il tessuto costituzionale. Ho accettato l’incarico perché credo profondamente nella Costituzione, nella sua validità, ci ha dato 75 anni...