A più di 400 anni dall’evento che ha segnato in maniera determinante la storia americana – lo sbarco, nell’agosto del 1619 a Point Comfort, un porto sulle coste della colonia inglese della Virginia, di una nave contenente 20 schiavi subito venduti ai coloni – media e case editrice progressiste statunitensi hanno avviato un progetto di studio, il 1619 Project, che mira a riformulare la storia del paese ponendo le conseguenze della schiavitù e il contributo degli afro-americani al centro della narrativa nazionale. Operazione politico-intellettuale che tuttavia non è un principio bensì l’approdo di un’iniziativa avviata sul finire degli anni Sessanta...