Anarchico ricercato dal 2021 arrestato in Liguria
È stato arrestato mentre stava salendo in bicicletta in una via del centro storico di Dolceacqua, nel ponente ligure, Luca Dolce, 37 anni, anarchico, ricercato dal 2021. Su di lui pendono condanne per un totale di tre anni e sei mesi: nel 2021 aveva preso due anni e quattro mesi per degli scontri durante una manifestazione contro la Lega, mentre lo scorso marzo la Corte d’Appello di Trento lo ha condannato, insieme ad altre 62 persone, per un’altra manifestazione, avvenuta il 7 maggio del 2017 al Brennero, dove si protestava per la decisione del governo austriaco di alzare un muro contro i migranti (proposito mai portato a termine). Nel frattempo il tribunale di Trento aveva deciso di unificare le pene concorrenti e di condannare Dolce a un totale di tre anni e mezzo.
Le ricerche dell’anarchico, a dire degli inquirenti, sono state particolarmente complicate a causa «delle straordinarie accortezze e dei consolidati atteggiamenti controinvestigativi messi in atto da Dolce e dai suoi fiancheggiatori». Nelle ultime settimane l’area di ricerca è stata ristretta alla Liguria e alla fine sono intervenuti i Nocs insieme a elementi specializzati delle squadre di pedinatori e tecnici. Secondo gli investigatori, Dolce rappresenta «una figura di assoluto rilievo dato il suo consolidato carisma riconosciuto trasversalmente da tutte le realtà anarchiche nazionali».
L’anarchico viene inoltre definito come «molto attivo» per quello che riguarda le campagne anti carcerarie, oltre che nei collettivi del Triveneto e del Trentino Alto Adige, e avrebbe intrattenuto anche una corrispondenza con alcuni detenuti delle cosiddette Nuove Brigate Rosse, dettagli desunti anche dai vari volantini e articoli che Dolce ha scritto nel corso degli anni. Al momento del suo arresto, infine, il 37enne sarebbe stato trovato in possesso di documenti falsi.
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