L’evento che è riuscito a scalzare brevemente la campagna elettorale dall’attenzione nazionale è stata la finale al cardiopalma fra i Cubs di Chicago e gli Indians di Cleveland, un elettrizzante «game seven» finito ai supplementari con la vittoria per un punto della squadra di Chicago, che non vinceva le World Series dal 1908. Ma alla fine anche l’eclatante evento sportivo è stato risucchiato nel vortice politico di questi ultimi giorni convulsi e il baseball non è sfuggito alla forza gravitazionale delle elezioni. Si dà il caso che la settimana scorsa, quando i Cubs erano in svantaggio per 1-3 nella serie...