La decisione della Consulta di rimandare l’esame dell’Italicum piove in serata sulle già tormentatissime forze politiche che domani pomeriggio alla Camera voteranno le mozioni sulla stessa legge elettorale. Ieri mattina in aula è iniziata la discussione sul primo testo, quello presentato da Sinistra italiana. Chiede di intervenire subito, «prima del pronunciamento della Corte» sulla riforma, come ha spiegato il capogruppo Arturo Scotto, «eliminando i palesi vizi di incostituzionalità». E se fin qui c’era chi storceva il naso per l’eventuale intralcio con l’imminente udienza della Corte, ora che l’udienza è rimandata (di certo dopo il voto referendario) l’approvazione della mozione potrebbe...