Aia, le pubblicità di auto e benzine sono vietate
Fossili L’Aia, una delle principali città dei Paesi bassi, è diventata la prima città al mondo a vietare la pubblicità di tutti i prodotti e servizi che hanno a che fare con i combustibili fossili
Fossili L’Aia, una delle principali città dei Paesi bassi, è diventata la prima città al mondo a vietare la pubblicità di tutti i prodotti e servizi che hanno a che fare con i combustibili fossili
L’Aia, una delle principali città dei Paesi bassi, è diventata la prima città al mondo a vietare la pubblicità di tutti i prodotti e servizi che hanno a che fare con i combustibili fossili. La nuova norma, approvata la settimana scorsa, si propone l’obiettivo di eliminare, sia nelle aree pubbliche che in quelle private, tutte le pubblicità che promuovo marche di benzina e diesel, ma anche il trasporto aereo e le crociere.
La sollecitazione a legiferare in questa direzione era stata fatta dal segretario generale della Nazioni unite Antonio Guterres, che aveva paragonato questo tipo di inserzioni a quelle delle sigarette, che sono vietate da tempo. La città di Edimburgo ha già preso iniziative in questa direzione ma non con leggi vincolanti. Altre città nel mondo stanno valutando di procedere nella stessa direzione: Toronto (Canada), Graz (Austria) e Amsterdam e Haarlem (Olanda). Eliminando le inserzioni dannose per la salute e per il cambiamento climatico si eviterebbe anche la «normalizzazione» del greenwashing più spinto da parte delle aziende inquinanti.
I consigli di mema
Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento