È morto ieri mattina a Torino, dopo una grave malattia durata alcuni mesi, Gaetano Capizzi, fondatore e direttore del Festival CinemAmbiente.
Classe 1960, critico cinematografico, organizzatore di festival, soprattutto di cinema indipendente, da anni aveva scelto di occuparsi in modo particolare di cortometraggi e di cinema sul tema ambientale. «Non era solo un uomo di cinema, ma una persona molto sensibile all’ambiente, che ha contribuito a sviluppare una grande consapevolezza sul tema anche tra i giovani» ha commentato Enzo Ghigo, presidente del Museo del Cinema.

MOLTI ANCHE I LIBRI e saggi di Capizzi, tra i quali il volume Isole. Cinema indipendente italiano, Vittorio De Seta, il mondo perduto e Joris Ivens – A wind tale. È stato tra i fondatori dell’Aiace-Cic (Centro italiano cortometraggio) nel cui ambito ha organizzato rassegne e sezioni di festival in Italia e all’estero.
CinemAmbiente è nato a Torino nel 1998 con l’obiettivo di presentare i migliori film ambientali a livello internazionale e contribuire, con attività che si sviluppano nel corso di tutto l’anno, alla promozione del cinema e della cultura ambientale. Fondato e diretto da Gaetano Capizzi, il Festival è organizzato dall’Associazione CinemAmbiente con il Museo nazionale del Cinema. È membro fondatore del Green Film Network, associazione che riunisce le più importanti rassegne cinematografiche internazionali a tema ambientale.