Sembrava cosa fatta l’estradizione in Argentina di Franco Reverberi Boschi, l’ex cappellano militare di origini italiane accusato di crimini contro l’umanità commessi durante la dittatura militare e scappato nel 2011 nel nostro paese proprio per sfuggire alla giustizia. Dopo una vicenda giudiziaria durata ben 12 anni, a luglio la Corte d’appello di Bologna aveva finalmente accettato l’estradizione del prete, che era stato accolto dalla parrocchia dei Santi Faustino e Giovita a Sorbolo, in provincia di Parma, dove era nato nel 1937. E lo stesso aveva fatto lo scorso ottobre la Corte di Cassazione, respingendo l’istanza presentata dall’87enne ex cappellano, il...