C’è la Porta di Brandeburgo illuminata con i colori della bandiera di Israele, simbolo della «Ragione di Stato della Germania» ribadita dal cancelliere Olaf Scholz, e c’è il cielo sopra Neukölln, il quartiere popolare turco, squarciato dai botti di festeggiamento per l’attacco terroristico di Hamas. Schiacciati nel mezzo, i berlinesi: gli ebrei nel mirino delle due molotov lanciate contro la sinagoga sulla centralissima Brunnenstrasse da due incappucciati più i commercianti che si sono ritrovati l’auto bruciata di fronte al negozio, e gli arabi a cui lo Stato per «motivi di sicurezza» impedisce di manifestare il legittimo sostegno alla Palestina bollando...