Fare la spesa nei supermercati Coop diventa un percorso informativo per il contrasto e la prevenzione della violenza di genere. Circa 2 milioni di confezioni di latte, ma anche prodotti per la colazione, scontrini e carrelli, esporranno il numero nazionale antiviolenza sotto gli occhi di migliaia di consumatori. Il 1522, accessibile h24 e gestito dall’associazione Differenza Donna per conto del dipartimento delle Pari opportunità, è il protagonista della campagna di sensibilizzazione, ideata in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre.

«Abbiamo voluto mettere a disposizione un’informazione che possa essere utile a chi sa già di subire violenza ma anche a chi ancora non ne è consapevole» racconta Maura Latini, amministratrice delegata Coop. «Stiamo cercando, inoltre, di raccogliere fondi da destinare a iniziative nazionali, case famiglie ed enti di accoglienza». L’obiettivo del 2022 è raggiungere i 200 mila euro, in linea con la cifra che negli scorsi anni ha permesso di sostenere 101 organizzazioni e dare aiuto a oltre 5 mila donne.

Solo nei primi tre mesi dell’anno, tremila donne si sono rivolte al 1522 dopo aver subito violenza. «Ma il fenomeno è ancora sommerso per il 90%» ricorda Elisa Ercoli, presidente di Differenza Donna. «Uno dei danni della violenza fisica e psicologica – spiega – è quello di essere soggiogate da chi la commette. Le operatrici del 1522 forniscono una valutazione del rischio, così che le donne possano capire qual è il pericolo reale che stanno vivendo». Nel 2021 l’associazione ha fornito supporto e consulenze a migliaia di donne, ospitandone 2 mila nei centri di accoglienza che gestisce. «La campagna vuole riconoscere l’autodeterminazione delle donne e dare loro gli strumenti per uscire dalla violenza, senza vittimizzarle o obbligarle alla denuncia, ma facendole sentire meno sole» aggiunge Ercoli.

«La violenza di genere è democratica – ha ricordato l’assessora alla Pari opportunità Monica Lucarelli -, per questo è importante che questa iniziativa sia in grado di raggiungere persone di qualsiasi fascia d’età e strato sociale».