Quando nel 2019 venne introdotto il reddito di cittadinanza dal governo gialloverde il partner leghista della coalizione aveva sbandierato il requisito di residenza decennale in Italia per l’accesso al nuovo strumento sociale come una sua grande vittoria. Un punto che permise a Salvini di stoppare gli attacchi di FdI e Fi ma che fu, da subito, oggetto di critiche e di ricorsi per la sua possibile incostituzionalità. È di ieri l’ordinanza della Corte d’Appello di Milano che, dopo l’azione di un gruppo di cittadini di origine straniera con il sostegno dell’Asgi (Associazione studi giuridici sull’immigrazione) e della Comunità di Sant’Egidio...