Zangrillo: «Situazione veramente difficile, ma risponde bene alle terapie»

«Dopo che vi ho parlato, andatevene veramente tutti a casa a festeggiare la Pasqua come merita di essere festeggiata. Non state più qua, perché non succederà più nulla oggi». Nel pomeriggio il professore Alberto Zangrillo invita i giornalisti che stazionano davanti al San Raffaele e lo intercettano al suo arrivo a levare le tende. «Non faremo nessun comunicato», aggiunge.

Il medico personale di Silvio Berlusconi – che vuole mandare un pensiero «a tutti i pazienti, ci sono 50 pazienti almeno ricoverati nelle nostre terapie intensive» – pur intrattenendosi per la prima volta con i cronisti, non si sbilancia e rimanda all’unico bollettino medico finora emesso, giovedì scorso: «Stiamo facendo del nostro meglio. Il pessimismo o l’ottimismo non rispondono ai criteri a cui un medico serio è chiamato», in ogni caso «davanti una patologia grave in una situazione veramente difficile lui sta rispondendo bene alle terapie».

Ieri mattina al San Raffaele è arrivato per la prima volta Gianni Letta che invece ha sparso decisamente ottimismo: «L’ho visitato in terapia intensiva, abbiamo parlato e l’ho trovato meglio di quanto pensassi. Gli possiamo fare un augurio di Pasqua perché la strada della rinascita, se non della resurrezione, è imboccata». Lo stesso Berlusconi, secondo fonti sanitarie, avrebbe chiesto di tornare a casa.

Dal canto loro i famigliari del Cavaliere fanno filtrare «il crescente disappunto nel ritrovare sugli organi di informazione i più disparati, contraddittori e fantasiosi scenari, progetti, disegni o intenzioni, sia sul piano politico che su quello delle attività economiche». Berlusconi, è il messaggio inviato all’esterno, «pur nei limiti imposti dall’attuale situazione clinica e dalle terapie in corso, continua a seguire con attenzione i vari dossier di cui si occupa».

Dello stesso tenore le parole del presidente dei deputati di Forza Italia, Paolo Barelli: «Non ci sono congressi in vista, né scissioni». E si fa sentire anche la capogruppo al Senato Licia Ronzulli, finora rimasta in silenzio: «Retroscena fantasiosi, letteralmente inventati, non corrispondono minimamente alla realtà. Forza Italia è Berlusconi e lo sarà sempre».