Viaggiatori dal punto di vista delle città
Franz Ludwig Catel, «Karl Friedrich Schinkel in Neapel», 1824, Berlino, Staatliche Museen, Nationalgalerie
Alias Domenica

Viaggiatori dal punto di vista delle città

«Il grande racconto delle città italiane» Gli sguardi di scrittori, studiosi, artisti, commercianti e semplici curiosi: tra storia del gusto, vedutismo e urbanistica, un diorama del conoscitore Attilio Brilli
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 18 dicembre 2016
Per esempio «Viterbo che si stende in parte in groppa a un colle – annota Montaigne nel 1580 – è una bella città della grandezza di Senlis. Vi notammo molte belle dimore, gran folla di artigiani, belle strade d’aspetto gradevole, e in tre diversi luoghi fontane bellissime». Montaigne, qui, conosce Viterbo per analogia: uno dei modi tipici del viaggiatore; qualche anno dopo un altro viaggiatore, Fynes Moryson, pur preso dai brandelli di membra di ladroni appesi agli alberi dei boschi che circondano la città, non rinuncia all’elogio delle fontane. I briganti, non più morti, avranno un’eco che rimarrà per il...
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