Visioni

Adrian Lyne, la luce del corpo e il senso dello sguardo

Adrian Lyne, la luce del corpo  e il senso dello sguardoAna De Armas in «Acque profonde»

Al cinema Il regista di «Flashdance» torna con un nuovo film, «Acque profonde», distribuito direttamente su Prime Video senza il passaggio in sala

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 31 marzo 2022
Dopo vent’anni dall’ultimo suo film, torna Adrian Lyne, a dispetto – o meglio in virtù – della patinatura che tradizionalmente la critica ha assegnato al suo cinema, quello smalto delle superfici, delle epidermidi, degli abiti succinti; proprio la luce laccata che si posa sulle cose, lo strato laccato, leccato del feticcio, che sembra essere la forza del suo cinema. IN «ACQUE PROFONDE» si tratta di calze di nylon, scarpe, abiti scollati messi addosso a Melinda, appunto la patina del feticcio, tenuto conto che Ana De Armas, dentro lo spazio dell’inquadratura – che sia il giocattolo, l’ologramma di Blade Runner 2049...
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