Gabriella per noi del settore fotografico e grafico del manifesto era un’indispensabile e continua fonte di materiale di pregio, senza il quale il nostro giornale non sarebbe riuscito a documentare la società italiana e i suoi sommovimenti, ma sopratutto, prima di tutto, era una vera amica, con la quale avevamo un forte rapporto personale e affettivo, una sorella maggiore. Il che non è proprio preciso. E’ difficile spiegare la verità, che era lei quella che macinava chilometri in bicicletta, si faceva da sola le vacanze in Turchia e in Grecia, gli piacevano i begli uomini, meglio se sapevano recitare ed...