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Una separazione nel reciproco interesse

C'è vita a sinistra Con un Pd sempre più liberale e centrista le differenza politiche e programmatiche nel partito si sono fatte insanabili. Ma ha ragione Renzi, quando osserva che non servono microscissioni. Se a sinistra infatti nascesse una formazione di una certa consistenza...
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 4 agosto 2015
Non sono sicuro circa la impegnativa – me ne rendo conto – conclusione di un ragionamento che tuttavia sto maturando. Conclusione impegnativa per chi, come me, già vent’anni orsono, con pochi altri – penso a Prodi e Parisi, contrastati dai gruppi dirigenti dei partiti eredi del centro e della sinistra del primo tempo della Repubblica – già sognava (e lavorava a) un partito democratico unitario, inclusivo e plurale nel quadro della stabilizzazione di un bipolarismo maturo. Sbloccando così la democrazia italiana, a lungo imbrigliata dal fattore K e dalla gabbia dell’unità politica dei cattolici. E tuttavia penso ci si debba...
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