Un talento musicale votato alla parola
Leonard Bernstein a Hollywood nel 1944, foto Library of Congress
Alias Domenica

Un talento musicale votato alla parola

Musicisti Nel centenario della nascita di Leonard Bernstein i suoi scritti ne testimoniano la passione politica, i pregi anche letterari, le straordinarie doti affabulatorie: «Scoperte», dal Saggiatore
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 30 settembre 2018
Il padre di Leonard Bernstein, Samuel, teneva sulla scrivania del suo ufficio, a Boston, una copia assai consumata del Talmud. Gestiva il suo piccolo commercio di prodotti per parrucchieri nell’America della Grande depressione circa alla stessa maniera con cui avrebbe trattato la vendita di qualche cianfrusaglia a Rivne, la shtot da cui se n’era andato agli inizi del Novecento per sfuggire alla povertà e ai pogrom. Discuteva con i clienti per ore, commentando con il Talmud alla mano questo o quel passo della Bibbia: era un rabbino mancato, e trasmise ai suoi figli, soprattutto al geniale primogenito, un amore illimitato...
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