Todd Haynes, una personale al Pompidou
A maggio a Parigi In attesa di sapere, tra pochi giorni con l’annuncio della conferenza stampa se il suo nuovo film May December – star Julianne Moore e Natalie Portman – sarà come si […]
A maggio a Parigi In attesa di sapere, tra pochi giorni con l’annuncio della conferenza stampa se il suo nuovo film May December – star Julianne Moore e Natalie Portman – sarà come si […]
In attesa di sapere, tra pochi giorni con l’annuncio della conferenza stampa se il suo nuovo film May December – star Julianne Moore e Natalie Portman – sarà come si dice da più parti tra i titoli nel programma del prossimo Festival di Cannes (14-26 maggio), Todd Haynes sarà a Parigi per la personale che gli dedica il Centre Pompidou, un nuovo appuntamento con quel cinema americano indipendente dopo la bella personale di Kelly Reichardt che del regista nato in California nel 1961 è da sempre amica e complice artistica.
LA RASSEGNA presenterà (dal 10 al 29 maggio) l’opera completa di Haynes, compresa la serie Mildred Pierce, con Kate Winslet, e un cortmoetraggio inedito realizzato dal regista per l’occasione nella collezione «Où en êtes-vous?»
La retrospettiva è poi accompagnata da una pubblicazione con la prefazione di Julianne Moore, una introduzione all’opera del regista, oltre centocinquanta documenti di lavoro inediti conservati nell’archivio dello stesso Haynes, e una lunga intervista che ripercorre il suo lavoro.
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Carol, l’amour fou di Haynes nella New York anni ’50Haynes, che ama raccontare di avere scoperto l’amore per il cinema con Mary Poppins, ha girato il suo primo corto quanto aveva diciassette anni, col titolo The Suicide.
Da Superstar: The Karen Carpenter Story a Barbie, terminato nel 1987 ma vietato alla sua uscita, e poi a Safe in cui lavora per la prima volta insieme a Julianne Moore, Haynes ripercorre i miti fondanti l’immaginario americano, interrogando le norme sociali, sessuali, artistiche per rovesciarle.
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«Wonderstruck», New York tra l’epoca del cinema muto e gli anni SettantaMay December che dalla sinossi appare come un nuovo melodramma – tra i registi amati da Haynes c’è Sirk riferimento esplicito del suo Lontano dal Paradiso – è la storia di una coppia, con figli ormai grandi, il cui matrimonio entra in crisi quando una giovane attrice arriva tra di loro a fare ricerche per un film sul passato della famiglia. La loro storia d’amore anni prima era rimbalzata sulle cronache per la differenza d’età tra i due, lei più grande del suo giovane impiegato divenuto poi suo marito.
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