A dir poco un pasticcio. Il Ministero della Transizione ecologica «buca» la data del 30 settembre per la pubblicazione del Pitesai, il piano che dovrà definire dove e come trivellare in Italia. Il risultato, automatico perché previsto per legge e proprio per questo ampiamente prevedibile, è stato l’annullamento, da ieri 1 ottobre, degli effetti della moratoria decisa due anni dall’allora ministro dell’Ambiente Costa. Ripartiranno gli iter per nuovi pozzi di gas sulla terraferma e al largo delle coste italiane? Non si sa. Il Ministero sostiene a parole di «no». I verdi non ci credono e dicono che ripartirà tutto semplicemente...