Statali, Cisl pronta alla firma «in solitaria»: «È il miglior contratto possibile»
Divisioni Sindacali Rinnovo delle Funzioni Centrali: sì al misero 5,8% di aumento proposto dal governo. Sarebbe il primo senza Cgil e Uil che contestano: «È il 10% in meno dell’inflazione»
Divisioni Sindacali Rinnovo delle Funzioni Centrali: sì al misero 5,8% di aumento proposto dal governo. Sarebbe il primo senza Cgil e Uil che contestano: «È il 10% in meno dell’inflazione»
«Il migliore dei contratti possibili». La Cisl è pronta a firmare a firmare il primo rinnovo «in solitaria» – senza Cgil e Uil – della storia confederale. Al tavolo del contratto degli enti centrali ieri non si è arrivati alla conclusione solo per le richieste di altre sigle autonome – come la Flp – indipensabili per la Cisl per arrivare al 50% di rappresentatività necessaria per ratificare il contratto. Il confronto è quindi slittato al 6 novembre quando l’Aran (l’agenzia che tratta per il governo i contratti degli lavoratori pubblici) presenterà un testo leggermente modificato.
Per i circa 195 mila lavoratori di ministeri, agenzie fiscali e enti non economici (Istat e Inail) la proposta di aumento è 5,78% a fronte di un’inflazione che nel periodo si è aggirata sul 15%.
Come fa la Cisl ad accettare questa miseria? Il sindacato guidato da Luigi Sbarra sostiene che, se è vero che l’inflazione in questi anni è stata significativa, il 5,78% sarebbe l’aumento percentuale più alto delle ultime tornate, citando il 3,48% del triennio 2016-18, arrivato dopo 8 anni di blocco della contrattazione.
Fp Cgil e Uilpa sostengono invece che sulle retribuzioni «non ci sono passi avanti», solo lo 0,22% inserito nella manovra di Bilancio che potrebbe portare l’aumento medio al 6%. «Il datore di lavoro pubblico, il ministro Zangrillo – dice la Fp-Cgil – vuole a tutti i costi una firma al prezzo di mortificare i dipendenti delle funzioni centrali» visto che le retribuzioni perderebbero 10 punti rispetto all’inflazione.
Probabile che l’Aran faccia qualche concessione sull’ordinamento professionale – lo sblocco delle carriere – e sull’orario (la Flp chiede la settimana di 4 giorni) sbloccando la firma «in solitaria» della Fp Cisl (24,69% delle deleghe) più gli autonomi Confsal (15,07%), Flp (9,04%) e Confintesa (6,42%).
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