Per fregiarsi del nome idolatrato del padre fondatore, che da solo vale il 50% almeno dei voti e forse anche qualcosa in più, Forza Italia dovrà accontentarsi di lasciarlo per l’eternità nel simbolo del partito, come Antonio Tajani, il presidente in pectore, garantisce che verrà fatto. Nessun Berlusconi, invece, onorerà l’aspetto dinastico della monarchia di Arcore «scendendo in campo» e per il partito-reame non è una buona notizia. Per Tajani invece sì e infatti non solo ripete la formula adoperata poche ore prima al telefono da Marina Berlusconi, «nel rispetto dei ruoli», ma la scandisce e commenta: «Intelligenti pauca». LA...