È morto stamattina (lunedì 12 giugno, alle 9.28) il politico, imprenditore ed ex premier italiano Silvio Berlusconi.
Era ricoverato da venerdì scorso all’ospedale San Raffaele di Milano per degli accertamenti. Il suo stato di salute era gravemente compromesso da una leucemia mielomonocitica cronica che lo aveva già costretto a una lunga degenza ospedaliera dalla quale era stato dimesso appena tre settimane fa.
Il magnate dei media e del calcio (con il Milan ha vinto 5 Champions e 8 scudetti), protagonista indiscusso degli ultimi trent’anni di politica italiana aveva 86 anni.
La notizia è stata data dai figli che sono accorsi sul posto e che hanno disposto lo spostamento del feretro nella sua villa di Arcore, dove è giunto alle 14.15.
I messaggi di cordoglio arrivano a centinaia dall’Italia e dal mondo. Bandiere a mezz’asta al Senato della Repubblica. Sospesi anche i lavori parlamentari e sconvocata la direzione del Pd.
Il Presidente del Senato Ignazio La Russa e il sindaco di Milano Giuseppe Sala hanno offerto Palazzo Madama o Palazzo Marino per la camera ardente ma la famiglia aveva pensato di organizzarla allo studio 20 di Mediaset a Cologno Monzese a partire da martedì. Alle ore 15 però un sopralluogo dei carabinieri lo ha sconsigliato per motivi di sicurezza. Allo stato pertanto una camera ardente aperta al pubblico non è prevista.
La Curia di Milano ha confermato invece i funerali di stato nel Duomo di Milano per mercoledì 14 giugno alle ore 15. Il Quirinale ha comunicato la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La presidenza del consiglio ha indetto per mercoledì una giornata di lutto nazionale.
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