Il governo ha fretta. Le mozioni di sfiducia contro Matteo Salvini, vicepremier, e Daniela Santanchè, imprenditrice nel settore del turismo e ministra appunto del Turismo, vanno liquidate nel minor tempo possibile. Dovevano essere votate domani ma la maggioranza propone e approva un’inversione dell’ordine del giorno e passa a respingere seduta stante. Prima è il turno della sfiducia contro Salvini, chiesta da Azione e votata da tutta l’opposizione, per l’accordo del 2017 tra Lega e Russia Unita, mai formalmente disdetto. L’aula della camera respinge la mozione con 211 no contro 129 sì. Poi arriva quella dei 5 Stelle contro Santanchè che...