Dalla parte di Mario Balotelli contro i cori razzisti si sono schierati ieri l’allenatore del Napoli Ancelotti, quello dell’Inter Conte e l’ex Milan Capello. Il più chiaro nel mettere sotto accusa il rapporto tra tifoserie, società e politica è stato l’ex ct della Nazionale Arrigo Sacchi: «Il calcio è il riflesso della vita sociale. Il nostro è uno dei paesi più corrotti d’Europa, in cui ci sono 4 o 5 mafie e in cui si cercano sempre scorciatoie per vincere». E sul via libera (voluto da Matteo Salvini quando era al Viminale) alle trasferte dei tifosi dopo anni di divieto:...