Le stanze di Rossana «Neppure sapevo parlare con le donne. Un uomo è in gran parte quel che fa, dice, pensa di essere, anche se per nessun uomo d’un certo spessore l’identità fila così liscia. Ma una donna? Parli sempre con qualcosa che le è stato fatto fare, pensare, dire, da pressioni dolci o acerbe; oppure la trovi ammutolita nella zona opaca di distanza che ne prende». Così è successo che dal novembre del 1978 al febbraio del 1979 Rossana Rossanda, da «combattente un po’ spelacchiata», ha parlato da Radiotre tutti i martedì alle dieci, «non senza affanno e con...