Roberto Gottardi, chiaroscuri cubani
Le Scuole d’Arte a l’Avana, progettate con Ricardo Porro e Vittorio Garatti – Archivio Garatti
Cultura

Roberto Gottardi, chiaroscuri cubani

ADDII All’età di 90 anni muore l’architetto che sognò la «forma della rivoluzione». Con Vittorio Garatti e Ricardo Porro, nel 1961 progettò la Escuela Nacionales
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 23 agosto 2017
Fino a quando non venne pubblicato nel 1998 Revolution of Forms di John Loomis nessuno poteva mai immaginare che la storia dell’architettura cubana della rivoluzione si sarebbe incontrata con quella di due architetti italiani, Vittorio Garatti e Roberto Gottardi, i quali, chiamati dal loro collega cubano Ricardo Porro, insieme svolsero l’incarico di trasformare l’esclusivo Country Club di l’Avana in uno dei centri culturali più importanti del Latinoamerica: la Escuela Nacionales de Arte (ENA), un insieme di cinque scuole per il teatro, il balletto, la musica, l’arte plastica e la danza moderna. Dopo la scomparsa di Porro a Parigi nel 2004,...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi