In Messico un’intera generazione di donne si è assunta il compito di operare in segreto e dare supporto per l’accesso in sicurezza all’aborto. Chiamate “Acompañantas”, costituiscono una rete di sostegno e assistenza durante tutte le fasi del processo di aborto, in modo totalmente gratuito e in uno spirito di sorellanza. Le acompañantas sono unite da una sola causa: la libertà di scelta delle donne sul proprio corpo. Lentamente, ma non selezionatamente, svolgono  un ruolo importante nel cambiamento della società messicana che, il 6 settembre 2023, ha finalmente depenalizzato l’aborto.

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Questa rete è tuttora ancora attiva e continua a crescere anche in quei paesi vicini dove le leggi per l’aborto sono più severe, come Stati Uniti e El Salvador.

La fotografa Mahè Elipe, che nella propria ricerca artistica documenta la condizione femminile nel mondo, ha seguito queste donne durante le loro attività e in diverse manifestazioni di contestazione e le ha coinvolte in maniera collaborativa nel progetto fotografico, rendendole partecipanti attive e libere di scegliere il modo in cui essere rappresentate. In tutte le immagini, brilla il colore verde: come drappi intrecciati nei capelli delle attiviste, come brillantini sulla pelle delle giovani militanti o come foglie di vite avviluppate. Il colore della speranza e della lotta rigogliosa per l’autodeterminazione e segno di solidarietà tra gli attivisti di tutta l’America Latina. Mahè Elipe sarà in mostra con questo progetto alla Biennale di Fotografia Femminile di Mantova del 2024.