«Dopo di me il diluvio»: dalla personalizzazione alla drammatizzazione. La nuova strategia di Renzi per raccogliere qualche sì in più è spargere terrore (complici le Moody’s di turno), alzare i toni (vedi il braccio di ferro con Bruxelles o il «fuori fuori» della Leopolda), demonizzare gli avversari definendoli «accozzaglia». Un modo come un altro di trasformare il confronto in una rissa, malgrado il capo dello Stato abbia invitato tutti (quindi anche lui) ad abbassare i toni. Ma mentre Renzi, nervoso, strilla, il Comitato per il no nel referendum costituzionale lavora, andando città per città e piazza per piazza a spiegare...