Quasi 100 persone tra morti e dispersi a pochi metri dalla spiaggia crotonese di Steccato di Cutro. È il bilancio del naufragio di domenica 26 febbraio. Un evento che ha scoperchiato contraddizioni e ambiguità del sistema di soccorso in mare dei migranti.

Chi ha scelto di mettere in campo un’operazione di polizia? Perché la guardia costiera non è intervenuta? Come funziona la catena di comande dei salvataggi istituzionali?

Ma anche: cosa è successo tra gli ultimi grandi naufragi del 2013 e quello di Crotone? Tra persecuzione delle Ong e crescenti limiti agli interventi della guardia costiera nel Mediterraneo centrale si registra una distorsione dei meccanismi di search and rescue che fanno riferimento a una millenaria cultura del mare codificata a livello giuridico dalle convenzioni internazionali del secolo scorso.

Ospiti del Collettivo digitale del manifesto:

Vittorio Alessandro, ammiraglio ed ex protavoce della guardia costiera
Anabel Montes Mier, soccorritrice di Medici Senza Frontiere
Sergio Scandura, corrispondente dalla Sicilia di Radio Radicale

Modera: Giansandro Merli.