Raffinato e gaudente, il pop internazionalista di Jon Batiste

Sorprende nuovamente l’artista di New Orleans, licenziando un disco che sopravanza in contenuti e bellezza il precedente e pluripremiato We Are. Non era facile andare oltre quel lavoro pubblicato nel 2021, anno di grazia in cui tra l’altro si aggiudicò anche l’Oscar per la colonna sonora del film d’animazione Soul. Batiste – nel nuovo album World Music Radio (Verve/Interscope Records) vi riesce gettando cuore e talento oltre l’ostacolo dell’autoreferenzialità. I ventuno brani inclusi spiccano ognuno per la propria identità, pur rimanendo parte di una narrazione unica il cui scopo è quello di creare e diffondere un pop internazionalista e globale che abbia casa ovunque, grazie ai ritmi del mondo che implementa. A tale compito deve assolvere l’alter ego Billy Bob, personaggio a metà tra un griot e un dj che rintracciamo nella morbida psichedelia narrativa di Hello, Billy Bob e Goodbye, Billy Bob.

Dietro l’aspetto glam, nelle liriche l’autore inserisce elementi blues

IL SINGOLO da classifica è Drink Water, dove pop ed hip-hop contemporaneo si fondono a meraviglia anche grazie al contributo degli ospiti, lo statunitense Jon Bellion e la stella nigeriana Fireboy DML. Da notare che dietro l’aspetto quasi glam, nelle liriche l’autore inserisce elementi fondanti della tradizione blues. Ottimamente tagliati per il dancefloor sono sia Calling Your Name, dal retrogusto Ottanta assicurato dalla melodica rètro del leader, che il soul-funk magnificamente frivolo di Call Now (504-305-8269), brano che implementa nel titolo un numero telefonico della Crescent City perfettamente attivo al quale, provare per credere, risponde la voce registrata di Batiste. Il quale è degno figlio della sua città che, non va dimenticato, da tempo sta vivendo un rinascimento musicale capace di influenzare tutto il paese. La New Orleans attuale è estremamente ricca di stili ed un crogiulo di anime: ognuno di questi elementi si ritrovano in World Music Radio, opportunamente raffinati per essere apprezzati dal grande pubblico. È il caso dell’electro funk di Raindance che include il quartetto di nativi americani Native Soul, esponenti di quella pow pow music che nelle strade del French Quarter si incontra di sovente.

NON È DA MENO il ritmo r’n’b Be Who You Are dove riunisce stelle del latin-pop e k-pop come Camilo e le New Jeans. Micidiale è il passaggio hip-hop di Uneasy assieme al concittadino Lil Wayne, per non parlare della delicatezza struggente di stampo jazz in Life Lesson incisa assieme a Lana Del Rey.