Visioni

Quel groove per cuori infranti

Quel groove per cuori infranti

Note sparse Retrospective for Love, gruppo italiano nato a Londra e guidato da Davide Shorty, propongono «Random Activities of a heart». Un album raffinato dalle nuance soul jazz e molti ospiti

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 5 aprile 2017

Davide Shorty, cantautore, rapper, producer siciliano non ama restare con le mani in mano. Nel suo curriculum, dove spicca persino una partecipazione – due anni fa- a X Factor (terzo classificato), i Retrospective for Love rappresentano una delle sue incarnazioni. «La nostra musica – spiega – ci rende un’unità, fa vibrare il corpo e ci dà modo di rilassare il viso stropicciato dalla quotidianità». Nata nel 2013 a Londra, è una factory che accanto al nucleo originale che annovera oltre a Shorty anche la vocalist Leslie Philips, Alessandro La Barbera (Chitarre), Gaostino Collura (basso), Claudio Guarcello (tastiere), e Daniel Bond, non esita ad aprirsi a collaborazioni, la più prestigiosa con il rapper di Detroit Phat Kat.

Undici pezzi, dodici con la bonus track, che non temono di confrontarsi con maestri del genere – da Drake e ai corrosivi pastiche jazz della produzione recente di Robert Glasper, ma che mantengono una cifra decisamente originale. The Picture You Show me – con i suoi rimandi ai 70 – è forse il brano più accattivante, supportato da un divertente video diretto da Andrea Youth.

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