Domani il movimento di genitori e insegnanti «Priorità alla Scuola» tornerà a mobilitarsi davanti alle sedi di dieci regioni: Emilia Romagna, Toscana, Piemonte, Lombardia, Lazio, Umbria, Veneto, Marche, Puglia, Sicilia. Dopo le mobilitazioni del 23 maggio e il 25 giugno in 60 città chiederà ai governi regionali, a partire dal presidente della Conferenza Regioni e governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, le ragioni per cui hanno accettato con modifiche minime le linee guida del Ministero dell’Istruzione per la riapertura della scuola a settembre. Il testo rende difficile garantire il rientro senza riduzione di orario, senza turni e senza didattica a distanza....