Il Ddl Pillon ricomparirà in settembre riscritto ed emendato quanto basta per ottenere l’approvazione dei parlamentari più dubbiosi del M5s. Il giudice del tribunale di Napoli, Stefano Celentano, lo ha definito una legge “con una matrice invasiva e punitiva” , destinata a produrre non l’equilibrio tra le figure genitoriali, ma ulteriori divisioni e conflitti, il cui obiettivo è ostacolare separazioni e divorzi, “per preservare il legame indissolubile della famiglia tradizionale”. Tenuto conto che a far introdurre nel contratto di governo le norme , “nell’interesse materiale e morale del figlio minore”, è stata, da parte della Lega, la “questione dei padri...