Pagliarulo (Anpi) al campo di Rab: mai minimizzare i crimini fascisti
Il presidente dell'Anpi Gianfranco Pagliarulo al campo di concentramento fascista di Rab (Croazia)
Politica

Pagliarulo (Anpi) al campo di Rab: mai minimizzare i crimini fascisti

Memoria Condivisa Nel 79esimo anniversario della liberazione dai nazifascisti la commemorazione italiana, slovena e crota
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 11 settembre 2022

Ieri al Memoriale delle vittime del fascismo dell’isola di Rab (Arbe), in Croazia, si è svolta la commemorazione del 79esimo anniversario della liberazione del campo di concentramento.

Le corone di alloro italiane, slovene e croate

Alla presenza del ministro della Difesa sloveno Marjan Šarec e del presidente dell’associazione partigiana croata Franjo Habulin, il presidente dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo ha ricordato «le vittime del campo di Rab, giustamente definito da tanti campo di sterminio, dove morirono di stenti e fame 1.500 persone. Nel mio paese ancora oggi i crimini del fascismo in ex Jugoslavia sono sconosciuti ai più: una vera rimozione. La mia presenza rappresenta perciò un doveroso gesto di riparazione. A maggior ragione oggi quando in Italia si minimizzano le responsabilità dei fascisti, si mettono sullo stesso piano aggrediti e aggressori».

Nei giorni scorsi una delegazione di storici guidati da Eric Gobetti ha visitato il campo.

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