«Ehilà! Signor Nessuno! Signor Senzanome! Signor Maestro d’Inganni! Signor Manolesta, nipote di ladri e bugiardi!», esclama un coro di ragazze rivolgendosi al suo carnefice. Sono dodici schiave senza nome, colpevoli di essersi concesse a uomini da cui avrebbero dovuto stare lontane o, forse, innocenti vittime del loro abuso. Ma non è importante, perché non sono più in vita, è dal mondo dei morti che levano la loro voce contro l’uomo spietato che le ha fatte impiccare. Di chi si tratta? Di Odisseo, o Ulisse per dirla alla latina. Quando? Al tempo del suo ritorno a casa e della celebre vendetta...