«Non rispettiamo più la terra. E se non la rispetti, la terra reagisce. Te la fa pagare. È quello che è successo con le alluvioni, le miniere a cielo aperto, il taglio dei boschi indiscriminato. E sono i poveri, sono i vecchi, quelli che ci vanno di mezzo, quelli che non possono fare niente per salvarsi. E non c’è modo di rimediare al danno, capisci». Così diceva Annie Napier, indimenticabile narratrice della terra sfruttata e distrutta degli Appalachi. L’incertezza qui è se “terra” va trascritto con la minuscola o con la maiuscola, se parliamo del terreno strappato via dalle ruspe...