La «mostra diffusa» è una tradizione molto italiana: partire alla ricerca di installazioni di arte contemporanea in borghi arroccati e campagne remote è un modo per scoprire opere e artisti, incontrarsi, conoscere realtà locali insospettate ma soprattutto per confortarsi del fatto che l’arte serve a qualcosa di non quantificabile ma pur sempre evidente, e di cui si può fare esperienza. Per sua natura la mostra diffusa è ancor più temporanea di altre forme di esposizione, addirittura evanescente: la si vede in pochi, e quando è riuscita dura nella memoria – una qualità che sempre più raramente hanno le mostre negli...