Nel colloquio con un Giuseppe Conte reduce dalla durissima trattativa di Bruxelles, Sergio Mattarella esprime «apprezzamento e soddisfazione» per l’esito del vertice. Quel risultato «rafforza il ruolo dell’Unione» e crea «condizioni proficue per l’Italia». Invoca infine, ora che i soldi ci sono, «interventi rapidi, concreti ed efficaci». È il Quirinale stesso a farlo sapere con una nota informale e il fatto è tanto poco usuale da rivelare l’intenzione precisa del capo dello Stato. Con quel messaggio il presidente mirava a indirizzare le reazioni del mondo politico e in particolare della maggioranza. Entusiasmo ed europeismo, senza perdersi nella disanima dei particolari...