Marsico, ecco che resta degli anni ottanta
Note sparse Ritorna l'esuberante artista che in vista di una collaborazione con Riccardo Sinigaglia propone un'antologia dei suoi brani migliori
Note sparse Ritorna l'esuberante artista che in vista di una collaborazione con Riccardo Sinigaglia propone un'antologia dei suoi brani migliori
Ha deciso di tornare ricominciando da un’antologia. Maurizio Marsico si era distinto per esuberante creatività e varietà di suoni già nei primissimi anni ’80. Firmava i suoi dischi come Monofonic Orchestra, ovvero lui stesso, innamorato dall’elettronica e da ritmi da discoteca. Quasi nulla di lui si trova su Spotify, ad eccezione dell’album Il sole visto dal cielo uscito nel 1994 per la collana Next Age.
Più facile ascoltare la sua musica su you tube, con brani che troviamo anche in questa raccolta, come Frisk the frog rap ’n ‘roll dell’82, con tanto di videoclip come si usava in quel periodo. Marsico si distingueva per una innata curiosità che lo spingeva ad esplorare in più direzioni la sua esuberante creatività portandolo a contatto con il mondo dei fumetti (Frigidaire) e del cinema, con la colonna sonora di Mefisto Funk. Lungo tutti gli anni ’80 Marsico ha pubblicato una bella serie di album, ma i suoi maggiori successi sono da ricercare nei brani usciti come maxi 45 giri, quelli amati dai dj che li usavano in discoteca.
Uno di questi, Silver surfin’, è molto accattivante e diventa sigla di varie trasmissioni radiofoniche. Marsico ottiene un certo successo e diventa ospite fisso nella trasmissione televisiva Obladì obladà di Serena Dandini. L’antologia comprende anche il singolo Takita Kamati, il singolo che l’artista presenta come gruppo Fontana di cui fanno parte anche Al Aprile e Luca Majer. Proiettato come uno degli esponenti più vivaci e capaci della New Wave italiana, negli ’80 Marsico sforna dischi a ripetizione come Funk Sumatra e Baby Blue, ma si distingue anche per le sue coraggiose performance dal vivo.
Alla presentazione dell’album Matita emostatica alla discoteca Plastic di Milano si presenta armato di ascia e stupisce i presenti spaccando una montagna di dischi. Tante idee, tanta voglia di farcela, poi arrivarono gli anni ’90 e oltre, ma adesso l’artista è pronto per tornare, prossimamente con un nuovo lavoro di musica elettronica insieme a Riccardo Sinigaglia, altro artista milanese dedito alla musica sperimentale.
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