La terza udienza del processo contro l’associazione Casa delle Donne Lucha y Siesta di ieri conferma il ritiro della costituzione di parte civile di Atac. La notizia era arrivata già alla vigilia della Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, dopo la sollecitazione del sindaco Gualtieri ed ora l’azienda di trasporti l’ha formalizzata. «Con questo ritiro decade anche la richiesta di risarcimento di 1,3 milioni di euro» spiega al manifesto Rachele, attivista di Lucha y Siesta. Atac infatti, dopo l’occupazione dell’ex stabile da parte delle attiviste transfemministe nel 2008, aveva aperto un processo per «danno all’azienda». Il procedimento, che...