Le Azzurre iniziano il mondiale con una vittoria sull’Argentina
Mondiali di calcio femminile Per ora è decisamente prematuro scrivere di mattine magiche, ma la nazionale femminile è di sicuro partita con il piede giusto ai Mondiali organizzati da Australia e Nuova Zelanda. Con […]
Mondiali di calcio femminile Per ora è decisamente prematuro scrivere di mattine magiche, ma la nazionale femminile è di sicuro partita con il piede giusto ai Mondiali organizzati da Australia e Nuova Zelanda. Con […]
Per ora è decisamente prematuro scrivere di mattine magiche, ma la nazionale femminile è di sicuro partita con il piede giusto ai Mondiali organizzati da Australia e Nuova Zelanda.
Con il gol del centravanti della Juventus, Cristiana Girelli, a pochi attimi dal termine, le azzurre hanno battuto l’Argentina. Un concentrato di fiducia in vista della complicata sfida con la Svezia, in programma sabato mattina.
Girelli in quattro minuti si è regalata un sogno. E’ andata a segno al fotofinish nel gremito stadio di Auckland dopo essere entrata in campo da appena quattro minuti. Dopo la rete alle sudamericane, è stata sommersa dall’abbraccio delle compagne e di tutto lo staff tecnico italiano.
E’ la prima calciatrice italiana che segna in diverse edizioni della Coppa del Mondo femminile, come rivela OptaPaolo. La rete all’Argentina racchiude un po’ la carriera dell’attaccante della Juventus, 33 anni e oltre cento partite in azzurro, nella Hall of Fame delle atlete con presenze a tre cifre assieme a Panico, Morace, Zorri, Gama, Tutino, Gabbiadini, Carta, Brenzan e Vignotto.
E’ stata schierata a sorpresa a centrocampo, dopo una vita da attaccante. E’ andata a segno, scrivendo una pagina di storia azzurra. Tra l’altro, il gol della Girelli è il quinto (su sette totali) di calciatori/trici juventini all’Argentina: prima di lei, Roberto Bettega nel 1978, Cabrini e Tardelli (1982), Schillaci (1990).
Dunque, dopo l’euforia e l’endorsement ricevuto dalle azzurre per la vittoria sull’Argentina anche sui social media, l’appuntamento è fissato per sabato 29 luglio alle 9,30 contro le svedesi, che sono al terzo posto nel ranking mondiale della Fifa.
Anche quattro anni fa l’Italia, sempre allenata da Milena Bertolini, partì con una vittoria, sempre a fine partita, contro la Francia. E’ stato il primo atto di un percorso entusiasmante, fermatosi solo ai quarti di finale con l’Olanda, segnando il miglior risultato di sempre della nazionale italiana.
Un percorso coraggioso, poco usuale nel calcio italiano: nell’undici iniziale c’era la 16enne Dragoni e l’esterno offensivo Beccari, del 2004.
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