Al Tempio Maggiore di Roma, quel 9 ottobre del 1982 non era una giornata come tutte le altre. Ad essere celebrati non erano solo lo Shabbat, ma anche la festa di Sheminì’Atzeret che segue quella di Sukkòt. Inoltre era in programma anche il bar mitzvah di alcune decine di adolescenti. Alla Sinagoga di Lungotevere de’ Cenci, dove il cuore della capitale coincide con la zona dell’antico ghetto ebraico, erano riunite più di trecento persone, famiglie intere, moltissimi i bambini. L’ATTACCO AVVENNE alle 11,55 e durò cinque minuti, «un’eternità» nei ricordi dei testimoni. Un gruppo di cinque terroristi, che si erano...