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L’assessore sceriffo leghista colto da amnesia

L’assessore sceriffo leghista colto da amnesiaMassimo Adriatici

Fanno pena Massimo Adriatici ascoltato al processo per aver sparato a morte il cittadino tunisino Youns El Boussettaoui nel luglio del 2021

Pubblicato 18 giorni faEdizione del 19 settembre 2024

Lui si chiama Massimo Adriatici: era l’assessore leghista alla sicurezza di Voghera quando, nel luglio del 2021, uccise a pistolettate il cittadino tunisino Youns El Boussettaoui, considerato una minaccia al decoro urbano.

Fin da subito, al politico leghista venne contestato il reato di «eccesso colposo di legittima difesa», capo d’imputazione considerato troppo cauto nei confronti dello sparatore, il che aveva suscitato le proteste degli avvocati di parte civile e della comunità migrante della zona. Ieri Adriatici è stato ascoltato nel corso dell’udienza del processo che lo vede coinvolto. La scena ha messo ancora una volta l’ex assessore in contraddizione con sé stesso. Tre anni fa aveva detto che il colpo gli era partito involontariamente, durante una colluttazione con la vittima (si scoprì poi che la pistola era senza sicura, pronta a sparare e che aveva in canna dei proiettili a esplosione considerati illegali). Ieri ha affermato, di fronte allo stupore dell’uditorio, di non ricordare assolutamente niente del momento della sparatoria, a causa dello shock che lo ha coinvolto.

Il che pare abbastanza strano visto che, a quanto risulterebbe dalle carte in mano alla procura, l’assessore Adriatici nonostante fosse sotto shock, frastornato e intontito, quella sera è riuscito a chattare con diverse persone a vario titolo coinvolte nel caso di cronaca (il proprietario del bar di fronte alla quale è avvenuta l’esecuzione, una sua collega alla quale comunicava di non essere disponibile per l’udienza del giorno successivo e il suo socio esperto di indagini e sicurezza). Alcuni di questi contatti, è il sospetto che circola in procura, sarebbero serviti a rallentare le indagini e, appunto, fare in modo che il capo d’imputaizone nei suoi confronti diventasse così flebile. Tuttavia, il processo sta andando avanti e alcune cose che i legali di parte civile sostengono da tempo stanno emergendo.

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