Da Atene, «culla della polis», papa Francesco lancia l’allarme per il pericoloso «arretramento della democrazia», in Europa ma anche in altre parti del mondo, messa in discussione da «populismi», «nazionalismi» e «autoritarismi». LA GRECIA è la seconda tappa del trentacinquesimo viaggio apostolico del pontefice, che giovedì e venerdì ha attraversato Cipro e ieri è atterrato ad Atene, da dove ripartirà lunedì, dopo che oggi visiterà anche il campo profughi di Mytilene, sull’isola di Lesbo. Nella capitale greca, ieri mattina il papa è stato accolto dalla presidente della Repubblica, Katerina Sakellaropoulou. Di fronte a lei, al capo del governo e a...